PATRIZIA MANIERI
L’arte della danza, una vita di passione
Dalla Scuola di Ballo del Teatro San Carlo ai più grandi palcoscenici internazionali, Patrizia Manieri ha trasformato il suo amore per la danza in un percorso di eccellenza e di trasmissione.
L’arte della danza
La mia storia d’amore con la danza
															Lettera aperta di Patrizia Manieri
Sono arrivata alla Scuola di Ballo del Teatro San Carlo con una piccola valigia… una valigia vera, dove mia sorella si divertiva a chiudermi, affascinata dalle posizioni che riuscivo ad assumere. Forse non è andata proprio così, ma quella flessibilità e la passione dei miei genitori per la musica e il teatro hanno aperto per me, a soli nove anni, le porte del mondo che avrebbe cambiato per sempre la mia vita.
È cominciata così, quella che chiamo la mia love story. Un amore profondo, totalizzante, che mi ha accompagnata sin da bambina, quando salivo sul palcoscenico come piccola comparsa o voce bianca, in opere come Tosca, Bohème, Aida. Non capivo ancora cosa provassi, ma le emozioni erano già lì, vive e fortissime.
Un giorno indimenticabile fu la tournée in Brasile, ancora da allieva, quando danzai La danza delle ore a Rio de Janeiro e San Paolo. Fu allora che sentii la danza entrare nel cuore. Da quel momento non mi ha più lasciata.
La danza è stata per me un’amante appassionato: affascinante, esigente, generoso. Mi ha dato gioie immense, come il mio primo vero ruolo da prima ballerina, Myrtha in Giselle. Gioia, paura, orgoglio, felicità… un turbinio di emozioni che mi ha accompagnata sempre.
Ma come ogni grande amore, anche il nostro ha conosciuto difficoltà: la fatica quotidiana, i sacrifici, i dubbi, le rinunce. Combattere contro le paure, contro chi non credeva, contro se stessi. Eppure, ogni sfida superata rafforzava il legame.
Oggi, questo amore non si è spento: si è trasformato. Non sono più sulla scena, ma continuo a viverlo ogni giorno come insegnante, trasmettendo tutto ciò che ho ricevuto a chi ha voglia di ascoltare, imparare e lasciarsi amare dalla danza, proprio come è successo a me.
Perché questo amore – ne sono certa – durerà per sempre.
Patrizia Manieri
La danza in movimento
BIOGRAFIA
Patrizia Manieri è stata una ballerina del panorama internazionale.
La sua carriera, iniziata giovanissima alla Scuola di Ballo del Teatro San Carlo di Napoli, è stata una continua evoluzione di passione e dedizione.
Prima ballerina étoile del Teatro San Carlo di Napoli.
La sua carriera artistica ha avuto inizio con un ruolo di grande rilievo: “Myrtha “, regina delle willi nel balletto Giselle, con la storica coreografia di Alicia Alonso, affiancata da due icone della danza mondiale, Carla Fracci e Paolo Bortoluzzi. Questo debutto come prima ballerina ha segnato l’inizio di un percorso ricco di successi e interpretazioni memorabili che l’hanno consacrata in seguito al ruolo di etoilè del massimo Partenopeo.
Nel corso della sua carriera, ha danzato in numerose produzioni, distinguendosi per la sua versatilità e la capacità di spaziare dal repertorio classico a quello moderno, grazie anche a una solida tecnica e a un’elevata qualità interpretativa.
Tra i principali ruoli e balletti da lei interpretati si ricordano:
- I sette Peccati Capitali al Teatro Massimo di Palermo, con coreografia di Mario Pistoni
 - Le Silfidi al Teatro Piccinni di Bari, con coreografia di Oleg Danowsky
 - Il Ballo Excelsior (nel ruolo della Luce) e La Sagra della Primavera, entrambe con coreografia di Ugo Dell’Ara
 
Successivamente, amplia il suo repertorio con produzioni di rilievo internazionale, tra cui:
- Raimonda – Coreografia di Rudolf Nureyev
 - Cenerentola (nel ruolo della sorellastra) – Coreografia di Rudolf Nureyev
 - L’Après-midi d’un faune, affiancata da Rudolf Nureyev
 - Carmen e Il Pipistrello, firmate da Roland Petit
 - Apollon Musagète, coreografato da George Balanchine
 - La morte e la fanciulla, con coreografia di Robert North
 - Onegin, grande classico con la coreografia di John Cranko
 
Con partner come:
Paolo Bortoluzzi, Charles Judes, Gheorghe Iancu, Rex Harrington, Cyril Pierre, Andrei Fedotov, Vladimir Derevianko e Vladimir Vassiliev.,  interpretazioni, sempre intense e raffinate, che l’hanno consacrata Étoile del Teatro San Carlo di Napoli, rendendola una delle figure simbolo del teatro partenopeo.
Nel corso della sua carriera, Patrizia Manieri ha ricevuto numerosi riconoscimenti prestigiosi, tra cui:
- Premio Positano per la Danza nel 1981
 - Premio Danza&Danza al Teatro La Fenice nel 1994
 
Premio alla carriera “Capri International” nel 2018
Da ballerina ad Insegnante – L’arte della trasmissione
Dopo una brillante carriera da étoile, Patrizia Manieri ha proseguito il suo percorso nel mondo della danza con la stessa passione e rigore, assumendo il ruolo di assistente da coreografia, Figura di riferimento dietro le quinte, ha continuato a mettere la sua esperienza al servizio della scena, collaborando in particolare con il Maestro Ricardo Nuñez.
Nel corso degli anni ha seguito la ripresa e l’allestimento di importanti produzioni in qualità di insegnante e ripetitrice di coreografie, contribuendo con la sua competenza artistica alla crescita delle nuove generazioni di danzatori.
Produzioni messe in scena :
- “Il Lago dei Cigni”, Teatro di San Carlo di Napoli – 2006 e 2007
 - “Il Lago dei Cigni”, Teatro Massimo di Palermo – 2008
 - “Giselle”, Teatro Massimo di Palermo – 2008 e 2017
 - “Giselle”, coreografia di Amedeo Amodio (riletta da Anna Razzi), Teatro di San Carlo – 2018
 - “Il Lago dei Cigni”, Teatro di San Carlo – 2019
 
GALLERY
Momenti di Danza
															1979 Cenerentola
															1983 Sagra della primavera
															1988 Don Chisciotte
															1989 Festa in piazza
															1990 La fanciulla e la morte
															1990 La fanciulla e la morte
															1990 Musica sull'acqua
															1990 Raimonda
															1990 Tanghi
															1991 cenerentola
															1991 Omage
															1992 Carmen
															1993 Apollo Musagete
															2014 Giuria Premio MAB
															2017 premio MAB 
con Carla Fracci 
				
															Patrizia Manieri 
con Nureyev
				
															Patrizia Manieri
															Nasce la sala Bianca Gallizia
															Nasce la sala Bianca Gallizia
															Patrizia Manieri
"La Danza secondo Patrizia Manieri: Storie, Successi e Riconoscimenti"
In questa sezione, scopri attraverso gli occhi della stampa come Patrizia Manieri ha conquistato il cuore del pubblico e della critica.
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